Photo by Sukita 2019

L’impeccabile dandy amava il Giappone, ci si trovava bene ed era fonte di grande inspirazione. Il fotografo giapponese riusciva a cogliere la profondità dello sguardo di lui, tanto da chiamare alcune foto “KI” che in giapponese vuol dire “anima”. La mostra “HEROES – Bowie by Sukita” racconta di un’amicizia e di un intenso sodalizio artistico. A cura di Ono Arte Contemporanea, Bologna.

Il rapporto di collaborazione tra Bowie e Sukita nasce nel 1972 quando il fotografo arriva a Londra. Sukita decide di andare ad un suo concerto perché irresistibilmente attratto dal cartellone dal manifesto che lo promuoveva. Ricorda di quel giorno: “Seeing David Bowie on stage opened up my eyes to his creative genius. I watched Bowie perform with Lou Reed and it was so powerful, Bowie was different to the other rock and rollers, he had something special that I knew I had to photograph”. 

Sukita riesce ad incontrare Bowie di persona grazie all’aiuto dell’amica e stylist Yasuko Takahashi, mente delle prime sfilate londinesi di Kansai Yamamoto, lo stilista che poi avrebbe disegnato i costumi di scena di Bowie durante il periodo di Ziggy Stardust, abiti che sono ritratti anche nelle foto in mostra. La Takahashi propose un portfolio con i lavori di Sukita all’allora manager di Bowie, che gli accorda uno shooting. Bowie rimane folgorato dallo stile di Sukita e, sebbene il servizio proceda nel completo silenzio a causa della barriera linguistica, tra i due scatta qualcosa, un comune sentire basato sulla continua ricerca artistica che porta alla nascita di una relazione professionale e umana tra i due, che dura fino alla scomparsa di Bowie. Nel 1973 Sukita ritrae di nuovo Bowie, sia negli Stati Uniti che durante il suo primo tour in Giappone, ma l’incontro indubbiamente più significativo avviene nel 1977 quando Bowie torna a Tokyo per la promozione dell’album “The Idiot” di Iggy Pop.

Il rapporto privato instauratosi tra i due, alimentato da un ricco interscambio culturale, ha così permesso la nascita di alcune delle immagini più famose che ritraggono Bowie,  fotografie che ne mostrano la natura più vera.

Palazzo Medici Riccardi – Via Cavour n.1 Firenze. Dal 30 marzo al 28 giugno 2019. www.palazzomediciriccardi.it www.oeoart.com