“Piccola Farmacia Letteraria” è l’ardito progetto di Elena Molini che ha recentemente aperto a Gavinana (Firenze) la sua libreria. Leggere è faticoso, richiede concentrazione, attenzione, sforzo intellettuale, esercizio di fantasia. Lei questo lo sa, come sa che è fondamentale proporre a ciascuno il libro che possa toccare le corde giuste e, allo stesso tempo, coincidere con il livello del lettore: che sia principiante; curioso; accanito; compulsivo e così via.

Ha avuto l’idea brillante di sintetizzare su allegri e colorati bugiardini, annodati intorno ai libri, le emozioni che sono toccate dai vari scritti e le eventuali controindicazioni. I bugiardini sono già da soli molto intriganti e forieri di una delicata ironia. Molti i temi trattati, tra cui: la tristezza; l’abbandono; il lutto; la fragilità; la depressione; l’ansia; l’adulterio; l’amore non corrisposto ecc.

Elena è una bella ragazza mora, piena di entusiasmo e molto lucida sul percorso che ho deciso di intraprendere. Non è per nulla preoccupata della “crisi del libro” o almeno, nella sua libreria, non ha di questi problemi.

Quello che le interessa è porre attenzione alle emozioni di chi entra da lei. Il libro diventa quasi come una risposta a talune domande e inquietudini, una sorta di cura, un compagno che parla nel silenzio. Mi spiega che: “Le emozioni sono universali, attraversano tutti senza distinzioni”.

Ho confessato a Elena una mia preoccupazione e lei ha promesso di trovare il libro perfetto per me, per la prossima volta che ci vedremo. Tornerò sicuramente, insieme con altri, tutti in cerca di approfondimenti, indicazioni, idee nuove, approcci diversi, quattro chiacchiere e un sorriso.

Prima di salutarla, le ho parlato della mia amica poetessa Adua Biagioli Spadi  che, a mio avviso, ha in comune con lei la forza di un’idea e il coraggio di portarla avanti.

Vorrei chiudere il mio racconto proprio con un omaggio ad Adua e con una sua poesia, da “il Tratto dell’estensione”.

“Talvolta la realtà si spunta rende soli e ci sparpaglia,
ci rende esploratori di un ideale possibile
di un percepire ancora e presenza.
Ma quando l’elastico a colori sfumando sia allenta
cerco io uno sguardo fermo da non spartire mai
afferrando le sbavature di molteplici verità,
mi inchino prudente al varco limpido dello scoglio”.

Buone letture a tutti !

Piccola Farmacia Letteraria Via di Ripoli 7R 50126 Firenze – Tel 349 2590414