Foto Ryoko Fujihara – Fenicotteri a Comacchio

Creature misteriose e rosa….i fenicotteri

Ho visto il mio primo fenicottero a cinque anni quando i miei  genitori portarono  mia sorella e me a visitare  la  Selva di Paliano, bellissimo parco naturale nel Lazio.

Elegante, a tratti  austero e molto misterioso. Avevo quasi paura di avvicinarmi ma, allo stesso tempo, ero irresistibilmente attratta dal suo magnifico colore rosa.

Tutta la mia ammirazione oggi va ad Amélie, fenicottera francese di 38 anni che è arrivata per la prima volta nella Riserva Naturale Saline di Priolo, nella Sicilia sud orientale. La Riserva è gestita dalla LIPU e sono loro che l’hanno notata, in mezzo agli altri 150 fenicotteri. Lei è nata nell’ étang du Fangassier in Camargue, ha viaggiato in lungo e in largo per oltre 7000 Km e adesso ha scelto di fermarsi in  Sicilia.

Fenicottera Amélie, francese 38 anni

 

 

 

 

 

Mi piacerebbe tanto vedere volare Amélie “con il suo roseo movimento” e provo un’ emozione che mi lascia senza fiato nel rileggere la poesia Fenicottero di Pablo Neruda:

“Era il suo corpo fatto di penne
eran di petalo le sue ali
era una rosa che volava diretta verso la dolcezza.
Ho abbandonato quelle regioni
mi son vestito di frac e di ferro
m’hanno morso molti dolori
ma nel fondo di me stesso
come in quel lago sperduto
continua a vivere la visione d’un uccello
o angelo indelebile che trasformò
la luce del giorno
con lo splendore della sua presenza
ed il suo roseo movimento”